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Loudspeakers
02:50
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Con i vinili faccio vinavil levigo villani col mio dolce stil
novo come Steve dopo sei milioni di
più di Steel Pulse
in tutti i posti a tutti i costi qua da
Busto a Boston per il bosco
un loop a Robin Hood uno a Cappuccetto Rosso
senza cappuccetto rozzo
come da ragazzo quando sognavo questo pezzo
spezzo dischi come sport in spot
Tom Tom Tom Ford o Tom Scott
beatbox talk box
mpc m.i.c. e un korg
è Bjorn Borg potenziato a borghetti
Stromberg non stop movimenti mò
perle per le menti e per serpenti pietre
senza complimenti flow per chi ne chiede
quest'è Strettoblaster master del blend
original slang dalla one man band
no gang e manco bang bang
leva sonde e tende dove tende il trend
un end2end la mia delivery
vivande e viveri in vari tipi di midimix
anche i più timidi mi dicono "no diggidy"
in db ho l'esperanto per l'impianto qui
Mister River nei tuoi loudspeakers
breakbeat stealer stile rime in loop no ciclostile
quest'è Mister River
Mister River nei tuoi loudspeakers
breakbeat stealer stile crate digger
opinion leader dealer rime in loop no ciclostile
Con il beat più tosto check e faccio il testo non ho
soste nel posto nè posto nel sesto gironel dantesco
Edmon Dantes faccio rap superfresco
Special Frank pretesto
non ci faccio desco
scendi da canestro
scortico le storie che detesto presto
alieno con Jah Love chi mi detesta pesto e
pesto
anche più del buio quando dentro è buio pesto
anche più di Mbato quando carica col destro
come sopra il tasto il break è giusto
fisto le mie fisse e poi le frusto
immagino e rimargino di lusso
dall'al di là del basso passo a lisciabusso
funkygroove uso misto blues ho
note in dote e questa notte c'è un surplus yo
col passepartout per l'igloo al polo sub
woofer cuore mente looper suppergiù
magie come Junior Grover con la W
Caruso mette il beat il resto fallo tu
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3. |
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(FFiume)
Affari di famiglia come Sly
slide e deadlines tight più di una spy story
presentazioni fino a Dubai fuori
schedulato secondo le migliori intenzioni mi trovi
nel via vai quotidiano un quotidiano in mano
charme come Jean Charles e andiamo
6x3 e pin up al palo al passo di chissà
quale richiamo viviamo
tra vetrine e clochard
dividendi ricavi ricamo
metti che non ci becchiamo poi ti chiamo
l'aperitivo fico il digestivo amaro
amico scusa penso sia meglio ne riparliamo
il sovraccarico ammacca l'animo mà
il tran tran che mastico sta causando il panico la
voracità lavora in città
colazione al bar ma in velocità
mille millibar fino in pausa pranzo
pizza e gazzetta sopra il banco
un altro nessuno accanto all'altro
rido ma manco tanto
eccone un altro attento al salto
dal primo al quarto quarto proseguimento
punta da Folto procedimento
al procedere del tempo il telefono già spento
al momento irraggiungibile per ogni commento
Semana n'automa, weekend inna coma (x4)
E' tutto ciò che ci divora, è la nostra parte buona è
E' la città che ci ossessiona, è la velocità
E' tutto ciò che ci ossessiona, la chiamiamo Milanoma è
(Folto)
Semana in solitaria che strema dilania
immagina chi emana CO consuma aria
caritas e chiesa l'ufficio sembra casa
Milano sta all'Italia come la Cina sta all'Asia
nell'era in cui la sosta costa più della corsa
e la posta porta l'unica risposta che poi conta
inoltra e lava l'onta conference con Londra
poi da Pyongyang ad Hong Kong Folto compra
pranzo con avanzo e manco m'alzo - spuntino
e anziché un sottomarino metropolitana gialla
immobile sulla scala mobile, spalla contro spalla
folla, piede svelto e testa bassa
a galla con il rap, e sparo a colpo certo
masterpiece a effetto con il blaster dello stretto
casse a peso netto, ma non sono un fruttivendolo
spacchetto, e ogni parola è uno sgambetto
alterco con l'inetto, mi alterno col fratello
ti avverto con il testo, mi accendo e resti spento
atterro in elicottero sul tetto e non aspetterò in eterno
vogliamo tutto, ora e adesso.
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4. |
Viva la vida
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5. |
Nessuno
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E vai querida Dio ci divida dall'invidia
chi guida? mi basta un pò di weed e la comida
è guernica guerriglia por la vida nell'insidia
movida mi da il la e un pò più in là mi familia
per la trafila torcida dura
dottrina pura cultura
ogni linea una sura
ogni rima una ruga come una runa
un codice che il tempo rende semplice più della luna
tra moti ondosi fasi e marosi amaro sì
ma poi se così vuolsi dove puotesi
io dall'amaro prendo quote e aggiungo note
aspetto faccia notte e tratto rotte nuove sulle ruote
come protesi d'acciaio
febbraio gennaio
tra le trame mie scompaio
dimentico ogni guaio
ne faccio un paio e tu che c'hai oh
io c'ho il visto all'hasta l'huego fuego perso in paradiso
ad un chioschetto estivo con in mano un diversivo scrivo
il conto torna pieno solo a chi paga per primo
spara per primo sbarrami il cammino
manco il tempo di un commento e poi il declino
questioni di ustioni come Marchino
questioni di neuroni fuori
fammi un filtrino
questioni su questioni man non sono il tipo
gusto per la vita che mi vivo
finche la vivo fuori da qui
Nessuno ti regala niente, quest'è la regola
Tienila a mente e non c'è niente che ti fermerà
La gente è gente sempre quella là
Sempre quella, niente dà
Nessuno ti regala niente, quest'è la regola
Tienila a mente e non c'è niente che ti fermerà
La gente è gente sempre quella là
Sempre quella, niente va
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6. |
Per lo show
01:45
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Uno per lo show dottò
Uno per lo show da mò
Senza vizio nè virtù di sorta spizzo la sostanza sazio
stanza terza piano primo dal confino nella danza spazio
cammino ad ampio raggio
da reggio
gareggio nel fraseggio e me la sviaggio
per la folla iso 9000 tipo
cornucopia doppia copiaall'infinito
fresco come me divertito
frivolo sul tempo come quando me lo trito
da dischi rari mp3 nei casolari
in sul calar del sol soul tra i segnali
rotte transitorie siderali
a calamari nel Kalahari
originali minimali man
Stranimali strali verbali totali
scasacani sciuppu cori e gelu mani
ieu mpami ah vui mpami
passa il drink a papi e dì che m'ami, mami
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7. |
B-Boy Band
03:52
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Sono supercool quando calo nel mood
blocco sul book e dopo spacco un grand hook
sono Kim Hughes RC old school
intreccio il fraseggio dal tempo che fu
chiama Ciò Fiù FF per i più
aggrega la tua crew chè vi riporto sul groove
in un posto sperdù anche più del perù
tra mille tribù fumando taboo abo lisco il liscio vado
giù come un amaro capo
paid in full tutto ciò che ci ha flashato capo
verso un sorso per il tempo che è passato ed apro
nastri che la polvere non ha mai toccato
a dj Afflu pace a dj Mbato
pace a dj Marcio non ci hai mai lasciato
ad Oskie e Bruschi bros dò i miei props elevato
educato b-boy raffinato
per il tracciato non tralascio dettaglio
è come l'outline di un wild style di Carlo perchè
ciò di cui ti parlo nasce dal peggio
sboccia a Schiavone Mati i campi di Reggio questo
è San Francesco in equilibrio per l'amore
è il sole che ti asciuga dopo un'alluvione è cose buone
la mia passione non è che questo
cazzi a mazzi se collide e non coincide con il resto
La mia B-Boy Band suona spessa sui breaks
siamo io e Fleuve con Sabri e Ciccett'
la mia fonky fam è outstanding
giù con Folto man outstanding
Ma anche se non strombo suono strambo
Astor per il tango Castor con il bunch
per il funk quando
mastro custom setto standard stando nel mio angolo
pompando dall'impianto
salsa samba rumba o mambo random
quest'è rumble in the jungle django
il piatto gira al mio comando
il lupo ha il loop a pelo e il vizio ad uffa nello sguardo
io dischi come orchestra e puntine per la festa
canzoni in più versioni sono tutto quel che resta
rime senza fine con JahRebel Sfaidablasta
grazie alla mia mamma e a qualche libro messo in tasca basta
(suonavo) dischi rozzi la notte a Radio Touring
introdotto a Louis prima che fosse Lugi
con Jah Love l'originale detto pure Stefanuccio
quest'è Funky Nei Paraggi c'ho radici senza trucco
no non passarmela che stucco
in gergo faccio brutto in pratica faccio su tutto
in missione scuba senza l'acquascuta
self made man scruta stuta e poi saluta il gruppo
in questo viaggio dove ognuno che è venuto ha un posto
lascio sempre qualcosa dove sosto.
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8. |
L'amante
02:08
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Lei fa l'elogio d'orologi fogge rozze e poveracci
fame con più brame delle trame di pornazzi
smazzi a darsi arie su pellicce di signore
bave messe male come la Rettore, dottore
nel rumore di un ingorgo quando piove
mi trasformo e la raccolgo tra pozzanghere e fetore
remore o timore, io al mio timone
lei muove leve dentro me come un tumore e mi muove
come le gnure al Trabocchetto
trabocca dallo sballo di un figghiolo al Lazzaretto
fischietta canzoncine con il vento sullo Stretto
tifa coi Boys per noi senza biglietto e non l'ha detto
questa puttana è troia isterica è patetica
è solo un cesso che non merita
una va ad Angelica, è vita autentica
faida che si vendica e rivendica, non si dimentica
E poi profuma di malaria ma t'ammalia se respiri
scuola vera fuori scuola quando fai due tiri
mille giri occhi duri e sguardi obliqui
cimici amici cinici concimi chimici per le radici
terra nera su dalle pendici
tutto ciò che c'è di vero tutto ciò che dici
ricordi storti come monti alti e
su molti altri orizzonti ampi
non smetterà mai di ricordarti cicatrici e sacrifici
correnti sotterranee superfici
edifici grigi e malefici chi mali fici
assitimi ca paci puru senza amici
tantu ccà no vidi e no vici
teppisti in audiomidi per le varie parti in greedy
come vampiri a sciarriarsi sopra lidi
da lì poi si riparte gas a palla su una Mini.
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9. |
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(FFiume)
Il mix di più bisogni blocca il tempo ed i suoi sogni
come fior di fogli ingordi noi scivoliamo in scia
dalle parti di discorsi a presupposti opposti
in lotta coi trascorsi quando opporsi è malattia
se fermarsi e dar soccorsi porti poi di più costi
meglio non ti volti per qualcuno dalla mia
è un problema da non porsi domande per i posti
andiamo dove in molti son già pronti ad andar via
composti migratori sanatori minatori
pensiamo più a noi stessi e ai nostri ori
agli avamposti atti minori battiti ignoti
siamo pignoli come frati minori figghioli
percossi dai percorsi percorsi
senza gloria nei rimorsi
nè scossi nè commossi
in terra anche anche due sorsi
manomessi da spavalderia
incursori o precursori in fade out la batteria
custodi di costumi probatori
spericolati esploratori provocatori
tori nei laboratori gioco di ruoli siamo
soli oltre le dune di 'sto sole
visi sporchi tra i solchi storti smossi dalle suole
lune nuove tra le rughe d'espressione di quel vecchio pescatore
monsone all'equatore ciò che ci divide è ciò che qui ci muove
(Irakeno)
Ho bisogno di vedere l'orizzonte in movimento
ognuno segue la stella polare che ha
ho bisogno di vedere in ogni cosa il cambiamento
ognuno segue lo spirito guida che ha
(Folto Caruso)
Muovo il primo passo ed il passato adesso è indietro
lo vedo ed più tetro di un teatro abbandonato
che mi ha donato l'incoscienza e poi la scienza
mago nel mio ramo, remo in questo lago
regalo alle parole un senso più ramificato
fin quando partirò, finendo il mio pontificato
fortificato, cammino svelto con un passo rilassato
mille strade mi separano dal fato
io recito col pathos declamo questo testo
e per maggior effetto tengo un teschio in una mano
partire è proprio questo, dividersi dal resto
se sento che mi chiamano stavolta non ci penso
e accelero e i dubbi che mi cercano mi seguono
li perderò spicci nelle tasche che non servono
smetti di esser servo e spicciati
è tempo di viaggiare adesso, se vuoi ti osservo, ma non ti aspetto.
(Irakeno)
Ho bisogno di vedere l'orizzonte in movimento
ognuno segue la stella polare che ha
ho bisogno di vedere in ogni cosa il cambiamento
ognuno segue lo spirito guida che ha
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10. |
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11. |
Di passaggio
02:22
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Siamo solo ombre di passaggio orme sul ghiaccio
polvere sullo straccio a stralcio
un giorno o l'altro un giorno dopo l'altro
un altro giorno dopo dopo un altro giorno pacco
racconti giù al bivacco
raccolti con dell'alcol e dell'altro tra l'altro
siamo quel fatto meglio non dire
il dato tratto da un dado tratto senz'avvenire
la scia che tralasci tra le rime
il detto nel non detto tanto poi alla fine non si dirime
il tempo che sorride e che sopprime ogni confine
il secondo netto prima del secondo atto
lo stacco l'applauso la fine
tutto ciò che si può dire e come dire
la sottile differenza tra capire e carpire
opportunità nel divenire storie
con o senza il lieto fine
fini nel finire fino in fondo all'imbrunire
il tatto che conosce e non s'imprime
la passione spinge e collide
con ogni mezzo per il mio fine
per chi mi vuol sentire
per chi può dissentire
se poi c'è da ridire
se tutto ciò che benedice ci dovesse udire
è il passo sul basso e poi sarà la fine
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12. |
B-Boy band (Strumentale)
03:18
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StrettoBlaster London, UK
strettoblaster.com
beats, pieces, wrong ideas
Digging into subcultures.
Est. 1993.
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